Una decennale ricerca di base associata a rigorosi modelli matematici ha consentito la creazione di tali fenomeni naturali in seno a specifici impianti.
Il tornado prodotto viene incanalato verso una speciale turbina che genera energia elettrica sfruttando simultaneamente l’energia solare, termica ed eolica in un unico impianto che consente:
– Un alta efficienza di conversione energetica (18%) [*]
– Nessun consumo di carburanti
– Nessun inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo
[*] per confronto, un tornado naturale ha una efficienza di conversione energetica del 40%, mentre altri tornadi artificiali raggiungono appena il 9%.
L’origine di un tornado è da ricercarsi nell’eccesso di energia termica accumulata sopra il mare (una massa umida e calda), che viene trasformata rapidamente in energia cinetica, ovvero in un intenso moto vorticoso dell’aria e con una minima dispersione in moti traslazionali data la sua struttura quasi isolata.
Questo sovente avviene per esempio del Golfo del Messico.
FUNZIONAMENTO
Precedenti esperienze a livello mondiale hanno via via migliorato la conoscenza e la riproduzione di questo fenomeno naturale.
Alcune realizzazioni di repliche artificiali di un tornado, hanno dimostrato la validità del concetto in Spagna, Australia e Canada.
Nel sistema proposto, i modelli matematici, adattamenti del famoso effetto camino, i miglioramenti introdotti con la creazione di vortici e microvortici all’interno della corrente ascensionale dell’aria, sono alla base degli impianti TORNADO che siamo in grado di realizzare.
La replica di masse calde e umide, l’incanalamento al centro dei moti d’aria rotatori e i microvortici, sono stati studiati e replicati in laboratorio.
Questi studi, effettuati presso l’università di Mosca negli ultimi dieci anni, hanno portato alla rappresentazione matematica del fenomeno prima e alla definizione delle strutture necessarie alla sua replica poi.
Le serre per il riscaldamento dell’aria, il camino per la risalita dell’aria, i serbatoi di calore per il funzionamento notturno e la creazione di ambienti umidi, vengono definiti attraverso modelli matematici che consentono il dimensionamento automatico degli impianti TORNADO in tutte le loro parti per realizzare centrali autonome da 1 MW fino a 5 MW.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Il sistema TORNADO sfrutta la radiazione solare, la differenza della pressione atmosferica, la differenza di temperatura interna/esterna alla torre di convogliamento e l'energia naturale del vento.
Esso funziona usando un nuovo principio di accumulazione di calore che garantisce un funzionamento continuo, utilizza la turbolenza e l’aumento ciclotronico della velocità del flusso d’aria, che viene convogliata verso una turbina speciale brevettata per lo sfruttamento del flusso d’aria ad alta efficienza.
La figura in calce mostra il funzionamento del sistema.
